COMUNICATO STAMPA:
Il Primo Ministro Paetongtarn Shinawatra ha annullato il suo impegno programmato di visitare personalmente le aree colpite dalle inondazioni nelle province meridionali della Thailandia. Al ritorno dal Thailand-Malaysia Leaders' Summit, il premier ha ricevuto aggiornamenti dal National Disaster Management Center in merito alle gravi inondazioni a Surat Thani e Nakhon Si Thammarat.
Durante la sua visita odierna (17 dicembre), il Primo Ministro incontrerà funzionari di ministeri chiave, tra cui Difesa, Interni e Salute pubblica, nonché volontari civili che lavorano sul campo. La visita si concentrerà sul coordinamento degli sforzi di soccorso, sulla definizione di piani di recupero e sulla distribuzione di aiuti finanziari su misura per le esigenze locali.
Anche il vice primo ministro e ministro degli Interni Anutin Charnvirakul si sta recando nella regione per supervisionare le operazioni di soccorso. Il Department of Disaster Prevention and Mitigation (DDPM) ha segnalato vittime e gravi disagi nelle aree colpite. Anutin e i funzionari ministeriali senior stanno affrontando le sfide incontrate in loco, garantendo al contempo sforzi coordinati per dare priorità alla sicurezza dei residenti e accelerare la consegna degli aiuti.
Al 17 dicembre, il DDPM ha confermato inondazioni in corso in sei province meridionali, tra cui Chumphon, Ranong, Surat Thani, Nakhon Si Thammarat, Trang e Phatthalung. Le inondazioni hanno avuto un impatto su 54 distretti, 339 sottodistretti e 2,676 villaggi, con un impatto su oltre 161,000 famiglie.
Il Southern Meteorological Center ha avvertito che piogge intense o molto intense, causate da un forte monsone di nord-est sul Golfo della Thailandia e sulle regioni meridionali, continueranno per tutto il giorno. Nakhon Si Thammarat, Phatthalung, Songkhla, Pattani, Yala e Narathiwat continuano ad affrontare rischi di inondazioni improvvise, fiumi in piena e frane, in particolare nelle zone collinari e basse.
Il Water Resource Management Subcommittee, guidato dal Dott. Surasi Kittimonthon, si è recentemente riunito per affrontare la situazione e monitorare i bacini idrici prossimi alla capacità massima. I bacini idrici sotto sorveglianza includono Khlong Kathun e Khlong Din Daeng a Nakhon Si Thammarat, Khlong Pa Bon e Khlong Hua Chang a Phatthalung e Khlong Suan Nang a Surat Thani. Le autorità hanno modificato i piani di gestione delle acque per ridurre al minimo gli impatti a valle.
Inoltre, la diga di Ratchaprapha a Surat Thani ha sospeso lo scarico dell'acqua fino al 26 dicembre per alleviare le inondazioni, mentre la diga di Bang Lang a Yala, attualmente all'83% della capacità, mantiene uno scarico controllato di 18 milioni di metri cubi al giorno. Anche i bacini idrici gestiti localmente sono sottoposti a ispezioni per garantire la sicurezza operativa.
I sistemi di monitoraggio meteorologico prevedono una riduzione delle precipitazioni tra il 18 e il 22 dicembre, anche se si prevede che le precipitazioni totali per dicembre e gennaio rimarranno superiori alla media. Il comitato ha riconosciuto le inefficienze nei meccanismi di allerta delle inondazioni e sta lavorando per migliorare i sistemi di allerta precoce. I risultati di questa situazione saranno presentati al National Water Resource Committee per migliorare le future risposte alle emergenze.
Il precedente è un comunicato stampa del dipartimento PR del governo tailandese.