COMUNICATO STAMPA:
Il ministro del Lavoro Phiphat Ratchakitprakarn ha rivelato che il salario minimo giornaliero potrebbe aumentare a 400 baht in tutto il paese dal 1° ottobre, nonostante le preoccupazioni dei settori aziendali. L'aumento segue discussioni con gli operatori commerciali e uno studio di un sottocomitato istituito dal Ministero del Lavoro. La nuova politica, se implementata, dovrebbe interessare le aziende con oltre 200 dipendenti, mentre le piccole e medie imprese (PMI) non saranno immediatamente obbligate a implementare l'aumento salariale.
Il Social Security Office (SSO) sta preparando misure per supportare le grandi aziende colpite dall'aumento salariale, tra cui uno sconto dell'1% sui loro contributi al Social Security Fund. Lo sconto sarà disponibile da ottobre a settembre dell'anno prossimo. Le PMI, che rappresentano oltre il 90% della forza lavoro thailandese, riceveranno un supporto continuo fino alla ripresa dell'economia.
Il Ministero del Lavoro sta anche lavorando con il Ministero delle Finanze per esplorare altre misure compensative, tra cui il credito a basso interesse per le aziende per aiutarle a mantenere la liquidità. Inoltre, saranno offerti sconti fiscali alle aziende che investono nella formazione professionale dei dipendenti per aiutare a mitigare l'impatto dell'aumento salariale.
Nonostante questi sforzi, alcuni leader aziendali, come il presidente della Khao San Road Business Association, hanno espresso preoccupazione per i potenziali effetti negativi sull'occupazione e sulle spese operative. Stanno sollecitando il governo a fornire un supporto più consistente attraverso incentivi fiscali e iniziative di creazione di posti di lavoro per aiutare le aziende a superare le sfide poste dall'aumento dei salari.
Il precedente è un comunicato stampa del dipartimento PR del governo tailandese.