Nazionale —
Il 12 giugno 2024, la Corte costituzionale tailandese ha tenuto una riunione settimanale, affrontando casi riguardanti la presunta sovversione del governo da parte del Move Forward Party (MFP) e una petizione di 40 senatori che mettevano in dubbio le qualifiche del primo ministro tailandese Srettha Thavisin a seguito della controversa nomina di Pichit Chuenban a ministro presso l'ufficio del primo ministro.
La Corte Costituzionale ha esaminato una petizione della Commissione Elettorale (CE), presentata dal cancelliere dei partiti politici, chiedendo lo scioglimento del MFP. La richiesta della CE include il divieto ai membri del comitato esecutivo del partito di candidarsi alle elezioni e il divieto loro di registrare un nuovo partito per 10 anni.
La corte ha ordinato alla CE di presentare un elenco di testimoni e prove entro il 17 giugno 2024. Per facilitare l'esame, l'ufficio della Corte costituzionale condurrà ulteriori ricerche e presenterà i suoi risultati alla prossima udienza prevista per il 18 giugno 2024.
Nel frattempo, la corte ha esaminato una petizione presentata dal presidente del Senato, che rappresenta il punto di vista di 40 senatori. Lo sostengono La nomina da parte di Srettha di Pichit Chuenban, che era stato precedentemente condannato a sei mesi di carcere dalla Corte Suprema per oltraggio alla corte, viola gli standard costituzionali di integrità ed etica.
La corte ha incaricato entrambe le parti di presentare i propri elenchi di testimoni e prove entro il 17 giugno 2024. Per facilitare l'esame, l'ufficio della Corte costituzionale condurrà ulteriori ricerche e presenterà i suoi risultati alla prossima udienza prevista per il 18 giugno 2024.
Questo articolo è originariamente apparso sul nostro sito gemello The Pattaya News.