Il Ministero della Sanità Pubblica cerca il contributo del pubblico sulla riclassificazione della cannabis tra proteste e nuove normative sul controllo dei farmaci

Nazionale —

Alle 9:45 dell'11 giugno 2024, il ministro tailandese della sanità pubblica Somsak Thepsuthin ha presentato una proposta per rivedere le normative ministeriali relative ai limiti di possesso legale di narcotici per uso personale rispetto alla distribuzione.

L'emendamento proposto suggerisce di ridurre la soglia da cinque pillole di metanfetamina a una pillola per definire un consumatore di droga. Secondo questo nuovo regolamento, gli individui trovati con più di una pillola di anfetamine sarebbero presunti colpevoli di intento di distribuzione, salvo prova contraria. Se identificati come tossicodipendenti, verrebbero indirizzati ai programmi di riabilitazione.

Somsak ha sottolineato che anche queste persone saranno indagate a fondo per risalire alla fonte delle sostanze illecite, ritenendo responsabili i venditori di droga. La proposta di regolamento sarà deliberata dal Consiglio dei Ministri, poi presentata al Consiglio di Stato per un ulteriore esame e infine restituita al Consiglio dei Ministri per l'esame. Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi (11 giugno) la proposta di regolamento in linea di principio.

Si prevede che l'intero processo si concluderà entro giugno, dopodiché verrà resa pubblica la normativa definitiva.

Inoltre, Somsak ha risposto alle domande dei media nazionali tailandesi in merito proteste pro cannabis in corso presso il Palazzo del Governo. I manifestanti chiedono che il governo utilizzi metodi scientifici per determinare il futuro della regolamentazione della cannabis e impedirne la riclassificazione come narcotico illegale.

Somsak ha assicurato che entrambe le parti del dibattito sulla riclassificazione della cannabis saranno prese in considerazione per garantire l'equità.

Per raccogliere l'opinione pubblica su questo tema, Somsak ha incaricato i funzionari governativi competenti di raccogliere feedback questo sito web del governo in un periodo di 15 giorni. Durante questo periodo, sia i sostenitori che gli oppositori della riclassificazione della cannabis possono esprimere le loro opinioni.

Infine, il Ministero della Salute Pubblica tailandese, con l’approvazione della Commissione per la Prevenzione e la Soppressione dei Narcotici (NACC), emetterà gli annunci finali riguardanti la regolamentazione della cannabis. Questa decisione può essere presa senza ulteriore presentazione da parte del governo o del Parlamento, garantendo un processo snello.

I manifestanti pro cannabis, nel frattempo, preferirebbero che la questione venisse sottoposta a un voto più ampio o al Parlamento e si concentrasse sulla regolamentazione, non sulla criminalizzazione, della cannabis.

I sostenitori della cannabis stanno attualmente organizzando una protesta 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX a Bangkok e si sono impegnati a non andarsene finché il governo tailandese non accetterà di scendere a compromessi e incontrarli a metà, scegliendo di regolamentare l'uso di cannabis invece di renderlo nuovamente illegale.

Questo articolo è originariamente apparso sul nostro sito gemello The Pattaya News.

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Kittisak Phalaharn
Kittisak ha una passione per le uscite, non importa quanto sarà dura, viaggerà con uno stile avventuroso. Per quanto riguarda i suoi interessi per il fantasy, i generi polizieschi nei romanzi e nei libri di scienze sportive fanno parte della sua anima. Lavora per Pattaya News come l'ultimo scrittore.