COMUNICATO STAMPA:
Il Ministero delle Risorse Naturali e dell’Ambiente ha annunciato la chiusura di 12 parchi marini nazionali in risposta a una grave crisi di sbiancamento dei coralli attribuita all’aumento della temperatura del mare dovuto al fenomeno climatico El Niño.
Le chiusure, che includono parchi importanti come Mu Koh Chang e Ao Phang Nga, sono state implementate per prevenire ulteriori danni agli ecosistemi corallini che hanno iniziato a mostrare significativi segni di sbiancamento ad aprile. Si prevede che la condizione persista fino a luglio.
Funzionari, tra cui il ministro delle Risorse naturali e dell'ambiente Pol. Il generale Patcharawat Wongsuwan e il vicedirettore generale del Dipartimento delle risorse marine e costiere, Chidchanok Sukmongkol, sono stati attivamente coinvolti nella valutazione dei danni.
I rapporti indicano che il Golfo della Thailandia sta affrontando effetti di sbiancamento più gravi, con il 50% delle sue barriere coralline colpite, rispetto al 20% nelle acque meno profonde del Mare delle Andamane. La questione ambientale ha attirato l’attenzione sia degli esperti marini che del pubblico, portando ad una maggiore consapevolezza e ad una significativa preoccupazione sulla sostenibilità della biodiversità marina nella regione.
Secondo Pol. Gen. Patcharawat, la chiusura dei parchi fa parte di una strategia globale progettata per dare alle barriere coralline il tempo necessario per riprendersi dallo stress termico, che ha portato a danni significativi ai coralli. Questo periodo di chiusura consente inoltre ai funzionari di ideare soluzioni a lungo termine a questo persistente problema ambientale.
Il precedente è un comunicato stampa del dipartimento PR del governo tailandese.
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