Phuket-
Durante una recente ispezione a Patong, Phuket, guidata dal vice ministro degli Interni Chada Thaiset, si è scoperto che 19 hotel avrebbero operato illegalmente senza i necessari permessi.
Inoltre, si è scoperto che due hotel erano di proprietà segreta di stranieri che impiegavano cittadini tailandesi come manager. Questi stranieri utilizzavano individui tailandesi come procuratori per presentarsi falsamente come legittimi proprietari.
L'ispezione è stata avviata in risposta alle denunce riguardanti numerosi hotel che avevano iniziato ad operare senza la dovuta autorizzazione. Dei 21 hotel esaminati, la maggior parte operava senza autorizzazione legale e alcuni avevano addirittura convertito edifici esistenti in hotel. I due hotel di proprietà straniera avevano gestori tailandesi per nascondere la vera proprietà.
Il viceministro del Ciada ha discusso con gli operatori e i gestori degli alberghi i passi necessari per legalizzare le loro strutture. Nonostante ciò gli alberghi in questione sono stati penalizzati come previsto dal regolamento alberghiero.
Ha sottolineato che la presenza di hotel illegali ha un impatto negativo sulle attività legittime e ha osservato che questi hotel non autorizzati spesso non dispongono di misure di sicurezza e protocolli di sicurezza antincendio sufficienti, mettendo potenzialmente in pericolo gli ospiti.
Il signor Chada ha ricordato a tutti che i cittadini tailandesi sono i legittimi proprietari del paese. Ha esortato chiunque si trovi ad affrontare problemi a segnalarli alle autorità governative competenti, affermando l'impegno a salvaguardare le occupazioni tailandesi da acquisizioni straniere.