SURAT THANI – Un uomo d’affari russo di 38 anni è stato arrestato in una villa di lusso sull’isola di Samui lo scorso martedì, 23 aprile, accusato di aggressione e possesso illegale di armi. La polizia di Bophut, seguendo una segnalazione di un cittadino preoccupato, ha arrestato il signor Nikhita, il cui nome completo è stato nascosto, a seguito di un mandato di arresto emesso dal tribunale provinciale di Samui.
L'arresto è stato provocato da una denuncia presentata dalla fidanzata non identificata del signor Nikhita, che lo ha accusato di violenza sessuale e di averla minacciata con un'arma da fuoco. Durante l'operazione di polizia, gli agenti hanno scoperto una serie di armi senza licenza, tra cui un fucile da commando con munizioni e una pistola, insieme a una berlina di lusso BMW, un camioncino senza targa e una motocicletta Ducati nella proprietà del sottodistretto di Maret.
Il signor Nikhita, identificato come il proprietario di un ristorante italiano vicino al molo di Baan Bang Rak, il cui nome è stato nascosto come parte delle indagini della polizia, ha ammesso di possedere le armi da fuoco, citando un'affinità personale con le armi da fuoco. Tuttavia si è astenuto dal commentare le accuse mosse dal suo compagno. Il caso ha sollevato preoccupazioni circa la violenza domestica e il possesso illegale di armi da fuoco tra gli espatriati che risiedono nelle zone turistiche della Thailandia.
Il signor Nikhita è attualmente trattenuto presso la stazione di polizia di Bophut mentre le indagini continuano e deve affrontare molteplici accuse e una possibile deportazione.