Busta di una grave truffa al call center di Nakhon Si Thammarat

Nakhon Si Thammarat, Thailandia – Una svolta significativa si è verificata quando le autorità hanno arrestato un totale di 55 cinesi e 35 tailandesi a Nakhon Si Thammarat. Gli arresti sono stati effettuati in relazione ad una truffa su vasta scala effettuata sui call center nella regione.

L'indagine

Il Cyber ​​Crime Investigation Bureau ha ricevuto informazioni cruciali sulle attività illecite e si è rapidamente coordinato con le forze dell’ordine locali. Questo sforzo congiunto è culminato in una serie di raid nel distretto di Chawang, prendendo di mira diverse località sospettate di essere coinvolte nella truffa.

I luoghi saccheggiati

Nel corso di questa operazione, le autorità hanno fatto irruzione in otto luoghi specifici:

1. Hotel: l'indagine li ha portati in un hotel dove i sospettati avrebbero condotto le loro operazioni fraudolente.
2. Edifici commerciali: sono stati presi di mira anche diversi edifici commerciali, ritenuti centri della truffa.
3. Case: sono state perquisite le proprietà residenziali, scoprendo prove relative alle attività criminali.
4. Magazzino: tra i luoghi assaltati c'era un magazzino, che forse fungeva da punto centrale per le operazioni di truffa.

Il sottodistretto di Chandee

Un dettaglio degno di nota è che questi luoghi presi di mira erano tutti situati nel sottodistretto di Chandee, un’area appena fuori dalla città di Nakhon Si Thammarat. Chandee è nota per la sua popolazione diversificata, compresi residenti sia tailandesi che cinesi, e ospita numerose attività commerciali.

Oggetti sequestrati

Le autorità hanno effettuato sequestri significativi durante le incursioni:

– Computer: sono stati confiscati complessivamente 228 computer, presumibilmente utilizzati per gestire le operazioni del call center.
– Telefoni cellulari: sono stati recuperati 1,037 telefoni cellulari, che probabilmente contenevano prove cruciali.
– Carte SIM: sono state rinvenute 521 carte SIM di telefoni cellulari, a indicare l'entità dell'operazione.
– Libretti bancari: sono stati sequestrati 80 libretti bancari, potenzialmente collegati a transazioni finanziarie.
– Armi da fuoco: sono state scoperte armi da fuoco, il che ha sollevato preoccupazioni sulle attività del gruppo criminale.
– Oggetti fiscali non pagati: gli indagati erano in possesso anche di oggetti relativi a tasse non pagate.

Oneri e implicazioni legali

Le persone arrestate devono affrontare una serie di accuse, tra cui violazione della legge sull'immigrazione, della legge sulle dogane e appartenenza a un gruppo clandestino con intenzioni illegali. Sono in corso procedimenti legali e i sospettati saranno ritenuti responsabili delle loro azioni.

Vigilanza comunitaria

Questa operazione di successo sottolinea l’importanza della vigilanza e della cooperazione della comunità nella lotta contro tali truffe. Le autorità incoraggiano i residenti a segnalare tempestivamente eventuali attività sospette, garantendo la sicurezza e la protezione della regione.

Mentre le indagini continuano, l’attenzione rimane sullo smantellamento delle reti criminali e sulla tutela del pubblico da schemi fraudolenti.

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Goongnang Suksawat
Goong Nang è un traduttore di notizie che ha lavorato professionalmente per diverse testate giornalistiche in Tailandia per molti anni e ha lavorato con The Pattaya News per cinque anni. È specializzato principalmente in notizie locali per Phuket, Pattaya e anche in alcune notizie nazionali, con particolare attenzione alla traduzione dal tailandese all'inglese e lavorando come intermediario tra giornalisti e scrittori di lingua inglese. Originario di Nakhon Si Thammarat, ma vive a Phuket e Krabi tranne quando fa il pendolare tra i tre.