COMUNICATO STAMPA:
I leader del turismo in Thailandia chiedono discussioni sulla creazione di un accordo di viaggio senza visto a lungo termine con l’India, anticipando benefici significativi in quanto si prevede che l’India diventerà la terza economia mondiale entro il 2027.
L’esenzione temporanea dal visto per i viaggiatori indiani ha già mostrato effetti positivi, con l’intenzione di estendere la politica per altri due anni dopo la sua scadenza, il 10 maggio. 258,269 febbraio.
Il cambiamento nelle classifiche economiche globali, con l’India che dovrebbe superare la Germania, rappresenta un’opportunità per la Thailandia di attrarre turisti indiani più ricchi. I sostenitori di una politica permanente di esenzione dal visto sostengono che ciò favorirebbe il turismo e il commercio, incoraggiando le compagnie aeree ad aumentare l’offerta di voli. Il potenziale del mercato indiano è sottolineato dalla sua ampia forza lavoro giovane e da un gruppo demografico a reddito medio e ben istruito, noto per spendere generosamente in viaggi, compresi hotel e acquisti.
I turisti indiani, che spesso viaggiano con la famiglia, sono considerati redditizi per il settore dell’ospitalità, con una spesa media compresa tra 60,000 e 100,000 baht per visita di sette giorni. L’India rappresenta anche un mercato promettente per incontri d’affari, viaggi incentivi e sontuose cerimonie nuziali, con un potenziale guadagno di 50-100 milioni di baht per evento.
Gli sforzi per riprendere i voli tra Thailandia e India si stanno espandendo, sebbene attualmente limitati a sei principali città indiane. C'è una spinta per i voli dalle città indiane di secondo livello con domanda elevata e potere di spesa, come Amritsar e Pune. La proposta include anche il potenziamento dei voli charter per gli aeroporti di U-tapao e Chiang Mai, il miglioramento degli acquisti duty-free e la soluzione della carenza di ristoranti indiani nelle principali città tailandesi.
A Phuket, i turisti indiani sono tra le prime cinque fonti di arrivi, con 25,524 visitatori solo nel mese di gennaio, superando del 2019% le cifre del 15.
Il precedente è un comunicato stampa del dipartimento PR del governo tailandese.