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Il governo tailandese ha dato il via libera alla legge sull'uguaglianza dei matrimoni, che aprirà la strada alla legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Approvato il 21 novembre, il progetto di legge, se reso obbligatorio, posizionerà la Thailandia come il terzo paese nel sud-est asiatico a riconoscere le unioni omosessuali, dopo Taiwan e Nepal.
Il disegno di legge è sostenuto dal Partito Move Forward e lo scorso anno ha superato con successo il primo ostacolo alla lettura parlamentare. Tuttavia, i suoi progressi sono stati temporaneamente arrestati quando il parlamento precedente è stato sciolto in vista delle elezioni generali del maggio 2023.
Si prevede che il disegno di legge sull’uguaglianza dei matrimoni sarà presentato formalmente durante la prossima sessione del Parlamento, prevista per l’inizio il 12 dicembre 2023.
Il primo ministro Srettha Thavisin, sostenitore dei diritti LGBTQ+, ha promesso l'impegno del suo governo a portare avanti il disegno di legge insieme ad altri due atti legislativi cruciali: un disegno di legge che garantisce alle persone transgender il diritto di modificare i propri indicatori ufficiali di genere e un disegno di legge per depenalizzare la prostituzione.
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Questo articolo è originariamente apparso sul nostro sito gemello The Pattaya News.
