Il vice primo ministro tailandese avverte i luoghi di intrattenimento che gli orari prolungati non coprono le vendite di alcolici

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Alle 2:30 del 4 novembre 2023, il signor Anutin Charnvirakul, vice primo ministro, ha dichiarato ai media nazionali tailandesi un recente annuncio sull'orario di servizio notturno fino alle 4 del mattino nei quartieri dei divertimenti durante la cerimonia Kathina (festival buddista) a Surin.

Il governo tailandese consentirà inizialmente ai bar e alle discoteche in quattro province, tra cui Chonburi, Phuket, Chiang Mai e Bangkok, di aprire fino alle 4 del mattino, come annunciato dal primo ministro Srettha Thavisin venerdì 3 novembre.

Anutin ha innanzitutto espresso i suoi ringraziamenti per essere stato invitato alla cerimonia che ha lo scopo di incentivare il turismo e stimolare l'economia della gente locale.

Anutin ha poi aggiunto che il nuovo governo vede una nuova opportunità per la ripresa dalla pandemia di Covid-19 che ha decimato l’industria del turismo in Thailandia. L’economia e il turismo in Thailandia stanno migliorando e il governo tailandese è pronto a stimolare i settori economici e sostenere le industrie del turismo.

“Ogni settore privato dovrà seguire le leggi, in particolare l'estensione del servizio di apertura dei quartieri dell'intrattenimento alle 4 del mattino, ma ciò non significa che la vendita di alcolici oltre l'orario legale prescritto: le 2 del mattino. Tuttavia, i clienti potrebbero trovarsi ancora all'interno dei locali, il che è positivo per prodotti e servizi diversi dall'alcol. Inoltre, non dovrebbero esserci droghe illecite, armi da fuoco, servizi forniti ai minori di 20 anni”, ha affermato Anutin.

I commenti hanno immediatamente attirato le critiche degli imprenditori che si sono chiesti che senso ha estendere l'orario di apertura ma vietare la vendita dei loro prodotti principali, citando analogie sui social media come poter aprire un ristorante ma non vendere cibo o aprire un cinema senza film.

I commenti hanno anche attirato critiche da parte delle associazioni dei luoghi di turismo e intrattenimento, affermando che estendere gli orari ma dire ai turisti e ai clienti che non possono acquistare alcolici semplicemente non funzionerà e l'estensione deve essere coerente e includere tutti i prodotti e servizi venduti in un luogo.

Resta da vedere se l'attuale posizione di Anutin resterà valida anche quando l'orario di lavoro verrà esteso, previsto a metà dicembre.

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