COMUNICATO STAMPA:
BANGKOK (NNT) – L'ambasciata tailandese a Tel Aviv ha emesso un avviso cruciale per i cittadini tailandesi in Israele, evidenziando la loro ultima opportunità per un'evacuazione organizzata.
A seguito di questo annuncio, sono sorte preoccupazioni sulla possibilità che il governo tailandese continui a organizzare voli per coloro che desiderano tornare in Thailandia in un secondo momento.
Il portavoce del governo Chai Watcharong ha reso noto che ci sarà un cambiamento nel piano di evacuazione dopo il 2 novembre. Invece di utilizzare voli charter, il governo prenderà in considerazione i voli commerciali in base al numero di sfollati. Se il numero di persone che desiderano ritornare è basso, potrebbe non essere fattibile noleggiare un intero volo.
Il primo ministro Srettha Thavisin ha sottolineato l'impegno del governo nel facilitare voli adeguati per i cittadini tailandesi che desiderano tornare. Ha anche detto che nel prossimo futuro avvierà ulteriori colloqui con il Primo Ministro israeliano.
Nel contesto dei conflitti in corso in Israele, segnati dagli attacchi missilistici provenienti da Gaza, Libano e Siria, la situazione generale rimane tesa. Il primo ministro israeliano ha dichiarato che le operazioni contro Hamas continueranno, compresi attacchi aerei e operazioni di terra.
Per quanto riguarda i cittadini tailandesi in Israele, le statistiche mostrano che 32 hanno perso la vita, 19 sono feriti e sei sono attualmente ricoverati in ospedale. Inoltre, 22 persone sono state prese in ostaggio da Hamas.
Il precedente è un comunicato stampa del dipartimento PR del governo tailandese.