Il governo tailandese concede l'ingresso gratuito in Thailandia ai turisti taiwanesi e indiani

Nazionale —

Il primo ministro Srettha Thavisin ha annunciato martedì che la Thailandia concederà un ingresso senza visto per 30 giorni ai turisti provenienti da India e Taiwan, oltre ai paesi attualmente esistenti, nel tentativo di rilanciare il turismo.

Annunciato dopo la riunione del gabinetto del 31 ottobre, il Primo Ministro Srettha ha affermato che la politica sarà in vigore dal 10 novembre al 10 maggio 2024, per attirare più turisti visto che si avvicina l'alta stagione.

In precedenza, il governo tailandese aveva approvato Turisti russi rimanere fino a 90 giorni, aumentati da 30 giorni, con un programma senza visto. L'implementazione di questa estensione è prevista dal 1° novembre al 30 aprile 2024.

Srettha ha affermato che gli arrivi dall’India e da Taiwan sono relativamente elevati negli ultimi tempi. Con questo programma potranno rimanere in Tailandia per 30 giorni.

Secondo i rapporti, quest'anno i visitatori indiani sono diventati il ​​quarto mercato turistico più grande della Thailandia, con circa 1.2 milioni di arrivi, dopo Malesia, Cina e Corea del Sud.

Anche il turismo in entrata dall’India sta mostrando una crescita, spinto dalla maggiore attenzione da parte delle compagnie aeree e delle catene di ospitalità rivolte a questo mercato.

In Nel settembre di quest'anno il governo tailandese ha autorizzato l'ingresso senza visto per i turisti cinesi e kazaki, anche per incentivare il turismo.

La versione originale di questo articolo è apparsa sul nostro sito web gemello, The Pattaya News, di proprietà della nostra società madre TPN media.

-=-=-=-=-=-=-=–=-=-=-=-=-=-=-=

Non dimenticare di iscriverti alla nostra newsletter e ricevere tutte le nostre novità in un'unica e-mail giornaliera senza spam. Clicca qui! OPPURE, inserisci la tua e-mail qui sotto!

Sottoscrivi
Tanakorn Panyadee
L'ultimo traduttore di notizie locali su The Pattaya News. Aim è un ventiduenne che attualmente vive e studia il suo ultimo anno di college a Bangkok. Interessato alla traduzione in inglese, alla narrazione e all'imprenditorialità, crede che il duro lavoro sia una componente indispensabile di ogni successo in questo mondo.