La Tailandia mira a rivedere il sistema dei visti per attirare più viaggiatori

COMUNICATO STAMPA:

Il governo e le autorità turistiche stanno attualmente discutendo un piano per rivedere il sistema dei visti. Si prevede che i cambiamenti aumenteranno le entrate provenienti dai principali mercati turistici della Thailandia come India e Cina.

Il Ministero degli Affari Esteri ha dichiarato che intende rivedere il sistema dei visti in risposta alle richieste degli operatori turistici sulla complicata e costosa procedura di visto che scoraggia i visitatori dai paesi d'oltremare, in particolare dalla Cina e dall'India. Hanno consigliato che il sistema dei visti elettronici dovrebbe essere semplificato per invogliare più viaggiatori, soprattutto dalla Cina, a visitare la Thailandia.

Il ministero ha recentemente ospitato anche un incontro online con i funzionari consolari tailandesi nei paesi d’oltremare per discutere nuove strategie turistiche per rilanciare l’economia. Alcune delle questioni discusse riguardano l'aggiornamento dei dati consolari e lo sviluppo di sistemi di visti e passaporti elettronici.

L'Autorità per il Turismo della Thailandia (TAT) ha fissato un obiettivo di entrate di 3 trilioni di baht provenienti da visitatori stranieri per il prossimo anno. Tuttavia, le imprese tailandesi hanno consigliato al governo di attuare misure aggiuntive e di eliminare alcune restrizioni affinché la Thailandia raggiunga il suo obiettivo turistico per il 2024.

Si prevede che più paesi, come l’India, saranno inclusi nell’elenco dei paesi esenti dal visto per attirare ulteriormente i visitatori nel paese. È probabile che seguiranno ulteriori politiche per rivitalizzare l’industria del turismo una volta che il nuovo governo entrerà ufficialmente in carica.

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Goongnang Suksawat
Goong Nang è un traduttore di notizie che ha lavorato professionalmente per diversi organi di informazione in Tailandia per molti anni e ha lavorato con The Pattaya News per più di quattro anni. È specializzato principalmente in notizie locali per Phuket, Pattaya e anche in alcune notizie nazionali, con particolare attenzione alla traduzione dal tailandese all'inglese e lavorando come intermediario tra giornalisti e scrittori di lingua inglese. Originario di Nakhon Si Thammarat, ma vive a Phuket e Krabi tranne quando fa il pendolare tra i tre.