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Il Pheu Thai Party stabilirà ora una nuova coalizione senza il Move Forward Party, rendendo nullo il memorandum d'intesa tra la precedente coalizione.
La mossa, annunciata oggi a metà pomeriggio, 2 agosto, dal leader Pheu Thai Chonlanan Srikaew, è stata considerata un drastico cambiamento nell'attuale panorama politico thailandese.
Chonlanan ha affermato che dopo che Pheu Thai è stato incaricato dall'ex coalizione di trovare più sostegno nell'imminente voto del primo ministro, il partito ha affrontato un vicolo cieco poiché la maggior parte dei partiti al di fuori della coalizione e i senatori nominati dalla giunta hanno insistito sul fatto che non avrebbero sostenuto o votato per il coalizione fintanto che Move Forward rimane parte di essa.
Il problema era dovuto al piano di Move Forward di modificare, non abolire, la controversa legge sulla lesa maestà, che protegge la diffamazione contro Sua Maestà il Re, ha rivelato Chonlanan. Move Forward voleva ridurre le sanzioni legali per questo reato. Chonlanan ha inoltre affermato che sotto la guida della nuova coalizione guidata da Pheu Thai, non sosterranno più tale emendamento in alcun modo o forma.
Secondo il prossimo voto del primo ministro venerdì 4 agosto, Chonlanan lo ha dichiarato la nuova coalizione nominerà l'uomo d'affari Srettha Thavisin come suo candidato PM. Dopo che il governo sarà stato istituito, spingeranno immediatamente per la riscrittura della costituzione thailandese con un comitato di redazione della carta eletto dal popolo.
Dopo l'entrata in vigore del nuovo statuto, il governo scioglierà il parlamento per una nuova elezione, ha rivelato Chonlanan, aggiungendo che prima che ciò possa accadere, il nuovo governo terrà un referendum per chiedere al popolo se vuole riscrivere lo statuto o meno.
Sebbene Chonlanan non abbia rivelato i partiti che costituiranno la nuova coalizione, ha affermato che i MOU precedentemente stabiliti, che hanno approvato il leader di Move Forward Pita Limjaroenrat come primo ministro, sono ora nulli.
Ha anche aggiunto che spetterà a Move Forward decidere se votare per Srettha Thavisin come primo ministro.
Oltre a questo, il leader di Pheu Thai ha promesso con Move Forward che il partito continuerà a perseguire alcune delle politiche di Move Forward, tra cui:
- Il rilancio del Marriage Equality Bill
- La rinascita del Progressive Liquor Bill
- La riforma del sistema burocratico, della polizia, dei militari e del sistema giudiziario
- La sostituzione della coscrizione militare obbligatoria con un sistema volontario
- Decentramento, sia in termini di missioni che di budget
- Eliminazione dei monopoli e promozione della concorrenza leale in tutti i settori