COMUNICATO STAMPA:
Diplomatici di dieci paesi musulmani hanno recentemente visitato le province al confine meridionale della Thailandia per osservare le iniziative di sviluppo locale.
Il Centro amministrativo delle province del confine meridionale (SBPAC) ha informato i diplomatici dei progressi compiuti nella regione, in particolare per quanto riguarda la sicurezza, il miglioramento della qualità della vita e la promozione del multiculturalismo.
Le province più meridionali di Yala, Pattani e Narathiwat hanno popolazioni significative di persone che seguono la fede islamica. Il segretario generale della SBPAC, il contrammiraglio Somkiat Ponprayoon, ha spiegato il lavoro del centro nel creare assicurazioni socio-psicologiche per promuovere una solida società multiculturale e incoraggiare risoluzioni pacifiche alle questioni in corso.
L'obiettivo finale del centro è garantire buoni mezzi di sussistenza ai residenti e proteggere la loro libertà di vivere secondo le loro identità, credenze, culture e tradizioni.
Secondo il Consiglio di sicurezza nazionale, il numero di incidenti violenti nelle province del confine meridionale è diminuito dal 2016. Ci sono stati 86 casi segnalati da ottobre dello scorso anno a giugno 2023, con 33 morti e 110 feriti. Queste cifre rappresentano una riduzione del 48% dei casi e del 69.44% dei decessi rispetto allo stesso periodo del 2017.
Il costante miglioramento della situazione è stato attribuito agli sforzi di collaborazione tra il settore pubblico e quello privato. Le autorità tailandesi rimangono ottimiste sui progressi in corso.
Il precedente è un comunicato stampa del dipartimento PR del governo tailandese.