COMUNICATO STAMPA:
Il Pheu Thai Party ha compiuto un passo significativo verso la formazione di un nuovo governo, poiché il parlamento ha respinto l'offerta di rinominare il leader del Move Forward Party (MFP) Pita Limjaroenrat per un voto di primo ministro. Il rigetto era basato sul regolamento n. 41, che vieta la ripresentazione di una mozione già respinta durante la stessa seduta.
Durante un lungo dibattito, i legislatori hanno sostenuto che la precedente nomina di Pita per la carica era già stata respinta dal parlamento il 13 luglio, quando non era riuscito a ottenere la maggioranza necessaria nel turno iniziale. Con questo sviluppo, il Pheu Thai Party si è posizionato come capofila nella corsa per formare un governo.
Gli osservatori stanno ora osservando da vicino se Pheu Thai continuerà la sua alleanza con l'MFP, come delineato nel loro memorandum d'intesa (MoU), o se cercherà di creare una coalizione alternativa includendo i partiti del governo uscente ed escludendo l'MFP.
Tuttavia, tre partiti dell'attuale amministrazione, vale a dire Bhumjaithai, Palang Pracharath e Chartthaipattana, hanno espresso la loro opposizione al piano dell'MFP di modificare la sezione 112 del codice penale, nota come legge di lesa maestà. Questi partiti hanno chiarito che non entreranno a far parte di nessun governo che includa la MFP.
A seguito della decisione parlamentare, il leader del Pheu Thai Cholnan Srikaew ha dichiarato che il partito sta attualmente mantenendo la cooperazione con gli altri alleati della coalizione. Ha indicato che si svolgeranno discussioni tra gli otto alleati della coalizione in merito a potenziali revisioni del protocollo d'intesa e all'inclusione di ulteriori partiti.
Il presidente della Camera Wan Muhamad Noor Matha ha programmato il prossimo turno di votazioni del primo ministro il 27 luglio.
Il precedente è un comunicato stampa del dipartimento PR del governo tailandese.