Il governo tailandese reale, l'UNHCR e l'UNICEF uniscono le forze per accelerare i progressi nel porre fine all'apolidia infantile

COMUNICATO STAMPA:

BANGKOK, 31 maggio 2023 – In un seminario ospitato dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero dell'Interno, dall'UNHCR e dall'UNICEF a Bangkok, funzionari del governo, organizzazioni della società civile e agenzie delle Nazioni Unite si sono riuniti per rafforzare i loro sforzi per porre fine all'apolidia infantile in Thailandia. Il seminario, che rientra nella Strategia congiunta UNHCR-UNICEF per affrontare l'apolidia infantile, mira a esaminare i progressi compiuti in Thailandia, evidenziando le sfide e identificando soluzioni e aree per una migliore collaborazione tra gli attori chiave.

La Thailandia ha compiuto progressi nella legislazione e nella politica per affrontare l'apolidia negli ultimi decenni. Eppure, “Risolvere l'apolidia infantile in Thailandia rimane un lavoro in corso, ha dichiarato il Rappresentante dell'UNHCR, Giuseppe de Vincentiis. “Accogliamo con favore l'impegno di RTG per porre fine all'apolidia infantile. L'UNHCR continuerà a sostenere il governo e le parti interessate per costruire sui progressi compiuti e prendere in considerazione l'assunzione di nuovi impegni per affrontare l'apolidia al Global Refugee Forum di quest'anno".

“Ogni bambino ha diritto a una nazionalità oa uno status legale”, ha affermato Kyungsun Kim, Rappresentante UNICEF per la Thailandia. “Questo è un diritto fondamentale e la prima porta che consente ai bambini di godere di altri diritti fondamentali tra cui il diritto alla sopravvivenza, all'istruzione, alla protezione e alla partecipazione significativa. Senza una nazionalità e/o uno status legale, è estremamente difficile per un bambino vivere una vita di qualità e assicurarsi un futuro luminoso”.

Il governo reale tailandese ha approvato la campagna #IBelong dell'UNHCR per porre fine all'apolidia entro il 2024 e si è impegnato a fornire un percorso per ottenere lo status legale o la nazionalità per gli apolidi, compresi i bambini, e per migliorare l'accesso all'istruzione, ai servizi sociali e alla protezione per loro. Dal 2015, oltre 63,000 apolidi registrati hanno acquisito la nazionalità thailandese. 

Secondo la legge thailandese, qualsiasi bambino nato in Thailandia può registrarsi alla nascita e ottenere un certificato di nascita, nonché frequentare le scuole e accedere ai servizi sanitari anche se non ha uno status legale o alcun documentos

Eksiri Pintaruji, Direttore Generale del Dipartimento delle Organizzazioni Internazionali, Ministero degli Affari Esteri ha dichiarato: “Questo evento fondamentale non solo offre l'opportunità di riflettere sui progressi compiuti nell'affrontare l'apolidia infantile, ma ci aiuterà a perfezionare e accelerare i nostri sforzi per risolvere in modo completo l'apolidia tra i bambini in Thailandia. Il governo reale thailandese sta sfruttando questa opportunità per contribuire a raddoppiare gli sforzi, insieme alle agenzie delle Nazioni Unite e alle organizzazioni non governative, per affrontare l'apolidia infantile in Thailandia”.  

Informazioni su UNHCR 

L'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha il compito di guidare e coordinare l'azione internazionale per proteggere le persone costrette a fuggire dalle proprie case a causa di conflitti e persecuzioni. Inoltre, l'agenzia è incaricata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite di identificare e proteggere gli apolidi 
persone e per prevenire e ridurre l'apolidia. Il suo scopo è salvaguardare i diritti e il benessere delle persone sfollate con la forza e degli apolidi.  

In Thailandia, l'UNHCR lavora a stretto contatto con il governo reale thailandese per sostenere gli sforzi volti a prevenire e ridurre l'apolidia. Il lavoro include la difesa e il supporto tecnico per la riforma legislativa e politica, iniziative di rafforzamento delle capacità e il sostegno a RTG per attuare gli impegni presi nell'ambito della campagna globale #IBelong per porre fine all'apolidia.

Inoltre, dal 2015 l'UNHCR collabora con una ONG partner, l'Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso (ADRA), per sostenere le autorità tailandesi nell'attuazione delle procedure di registrazione civile e nazionalità, fornendo assistenza legale agli apolidi e sensibilizzando le comunità colpite nella regione di Chiang Rai Distretti di Mae Fah Luang, Mae Chan e Mae Sai. Il progetto ha coinvolto funzionari governativi a livello distrettuale, presidi scolastici, leader di comunità e società civile locale, che si sono anche occupati della questione dell'apolidia. Dal 2015, oltre 50,000 apolidi hanno ricevuto assistenza legale dall'UNHCR e dal suo partner ADRA.  

A proposito di UNICEF 

L'UNICEF ha il compito di difendere i diritti dei bambini, di aiutare a soddisfare i loro bisogni primari e di espandere le loro opportunità per raggiungere il loro pieno potenziale. Il suo impegno è quello di garantire una protezione speciale ai bambini più svantaggiati – vittime di guerra, disastri, povertà estrema, ogni forma di violenza e sfruttamento, e portatori di handicap.

In Tailandia, UNICEF ed Facoltà di Giurisprudenza, Chiangmai University con il sostegno dell'Unione Europea ha condotto uno studio “Invisible Life: 48 anni di situazione dei bambini apolidi in Thailandia (1972-2020)” che fornisce una panoramica e un'analisi degli ostacoli all'ottenimento dello status legale e della cittadinanza per i bambini apolidi in Thailandia. I risultati hanno mostrato che la Thailandia deve concentrarsi sulla messa in pratica delle politiche per sradicare l'apolidia infantile. Ciò include la messa in atto di procedure, misure e linee guida chiare, nonché lo sviluppo delle capacità del personale e l'assegnazione di maggiori risorse finanziarie e umane a livello operativo. 

Nel 2022, l'UNICEF, in collaborazione con Terre Des Hommes Germania e la Rete per la protezione dei bambini apolidi, ha lanciato unità mobili di registrazione civile in cui i volontari si sono recati nelle scuole nel nord della Thailandia per facilitare il processo di registrazione dei bambini apolidi e senza uno status legale. Ad oggi, l'unità mobile ha raggiunto 22,000 bambini G-code.

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PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTARE:

Morgane Roussel-Hemery, responsabile delle relazioni esterne associate

UNHCR Thailandia 

+66 81 140 4353 

[email protected] 

Nattha Keenapan, responsabile della comunicazione

UNICEF Tailandia

086 616 7555

[email protected] 

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Goongnang Suksawat
Goong Nang è un traduttore di notizie che ha lavorato professionalmente per diversi organi di informazione in Tailandia per molti anni e ha lavorato con The Pattaya News per più di quattro anni. È specializzato principalmente in notizie locali per Phuket, Pattaya e anche in alcune notizie nazionali, con particolare attenzione alla traduzione dal tailandese all'inglese e lavorando come intermediario tra giornalisti e scrittori di lingua inglese. Originario di Nakhon Si Thammarat, ma vive a Phuket e Krabi tranne quando fa il pendolare tra i tre.